L’Istituto Luigi Sturzo ha la sua sede nel cuore di Roma, l’antica Insula Sapientiae, nel cinquecentesco Palazzo Baldassini, opera architettonica di Antonio da San Gallo il giovane, con sale affrescate da Perin del Vaga e Giovanni da Udine.
È un ente morale fondato nel 1951, con decreto n. 1408 del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, per svolgere attività nel campo delle discipline morali con scopi esclusivamente scientifici e a carattere aconfessionale.
Lo stesso Sturzo ne delineò nello Statuto le finalità volte a “promuovere e incoraggiare in Italia e all’estero gli studi nel campo delle discipline umanistiche, con particolare riferimento alla sociologia e alla storia” e a “conservare, pubblicare e diffondere gli scritti di Luigi Sturzo e di altri allievi di qualsiasi nazionalità che siano di ausilio a tutti gli studiosi delle suddette discipline; promuovere cicli di conferenze, conferire premi e borse di studio come riconoscimento agli studiosi di questi campi di ricerca e promuovere ogni altra iniziativa che possa facilitare l’attuazione delle finalità dell’Istituto”.
Con questo obiettivo l’Istituto svolge oggi la sua attività secondo due fondamentali linee programmatiche di raccordo fra memoria storica e attualità. In particolare:
– conserva, gestisce e valorizza un esclusivo patrimonio archivistico e bibliografico, che ha come riferimento la memoria del cattolicesimo italiano;
– realizza progetti di ricerca, promuove pubblicazioni, organizza corsi di formazione, convegni, seminari e incontri con la finalità di attivare, in linea con la tradizione, processi capaci di promuovere iniziative innovative in tutti i campi delle attività umane, anche attraverso l’uso delle tecnologie digitali;
– pubblica la rivista «Sociologia», quadrimestrale di scienze storiche e sociali, fondata da Luigi Sturzo nel 1956 e tra le prime del genere in Italia;
– cura la pubblicazione dell’Opera Omnia di Luigi Sturzo, il cui piano, definito dall’autore stesso, conta oggi 54 titoli, tra opere monografiche e carteggi inediti;
– collabora con altre istituzioni italiane ed estere con scopi affini.
La Biblioteca conserva un patrimonio di circa 135.000 volumi specializzati in scienze sociali e storia moderna e contemporanea costantemente aggiornato con la produzione italiana e straniera più recente. L’emeroteca comprende circa 600 testate di riviste italiane e straniere, prevalentemente di carattere sociologico e di molte collezioni sono presenti tutte le annate.
Aderisce alla rete SBN e il catalogo è disponibile on line dal 1990.
Tra i vari servizi offre la libera consultazione in sede, la ricerca bibliografica, il prestito e il document delivery sia con biblioteche italiane che straniere.
L’Archivio storico, specializzato nel recupero e nella valorizzazione delle fonti per la storia del movimento cattolico, rappresenta il maggiore centro di documentazione sulla storia del popolarismo e del cattolicesimo democratico in Italia a partire dalla fine dell’Ottocento. L’esclusivo patrimonio documentario è costituito in primo luogo dall’originale e fondamentale nucleo archivistico rappresentato dalle carte di Luigi Sturzo e della sua famiglia, e da numerosi fondi di personalità che hanno svolto un’attività di determinante importanza nella storia politica e democratica italiana dalla Rerum Novarum alla prima Democrazia cristiana, al fascismo, alla fondazione del Partito Popolare Italiano e della Democrazia Cristiana, alla ricostruzione, fino ai giorni nostri.
Oltre ai fondi di personalità della politica e della cultura cattolica, tra i quali si ricordano, oltre a Luigi Sturzo, quelli appartenuti a Giovanni Gronchi, Giulio Andreotti, Francesco Luigi Ferrari, Guido Gonella, Filippo Meda, Mario Scelba, Giuseppe Spataro, Sergio Paronetto, Flaminio Piccoli, Giulio Rodinò, Vittorino Veronese, conserva anche fondi di partito e di enti, tra i quali la Democrazia Cristiana e i suoi Gruppi parlamentari, la Sinistra Cristiana, l’Ulivo, l’Unione Cattolica Stampa Italiana.
Complessivamente il patrimonio, che si alimenta costantemente, ammonta a più di 80 fondi archivistici pari a 15.000 faldoni di documenti, 1.200 manifesti, più di 100.000 fotografie, 130 pellicole e numeroso materiale audio, per un totale di due chilometri lineari di spazio occupato.
Fornisce numerosi servizi di sala studio, come la libera consultazione in sede e l’assenza di limiti nelle richieste giornaliere, offre consulenze per l’orientamento e l’impostazione delle ricerche manuali e on line, svolge attività formativa e didattica, promuove il patrimonio seguendo specifici progetti di valorizzazione della documentazione, intervenendo a convegni, curando pubblicazioni, partecipando a mostre e collaborando con istituzioni affini in Italia e all’estero.
FONDI DI ENTI
FONDI DI PERSONE
FONDI ICONOGRAFICI
Via delle Coppelle, 35 – 00186 Roma
Tel. 06.6840421 – fax 06.68404244
Presidente: Nicola Antonetti
Segretario generale: Giovanni Dessì
Responsabile dell’archivio: Concetta Argiolas archivio@sturzo.it
Orario di apertura: martedì-venerdì 9.00-16.30.